Alla Scuola Primaria Istituto San Giuseppe La Salle Milano, febbraio è stato il Mese del Coding. Gli alunni di tutte le classi si sono impegnati in attività informatiche, dalla Pixel Art alla Programmazione, per sviluppare il pensiero computazionale e la capacità di risolvere problemi.
Il “pensiero computazionale” non serve solo per far funzionare i computer, ma anche per “leggere” la realtà e superarne le sfide.
Il modo più semplice e divertente per sviluppare il pensiero computazionale è attraverso il coding, ossia la programmazione, in un contesto di gioco.
Il coding è particolarmente adatto anche nella Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado perché può diventare importante nella formazione di bambini e ragazzi.
Il coding aiuta i più piccoli a pensare meglio e in modo creativo, stimola la loro curiosità attraverso quello che apparentemente può sembrare solo un gioco. Consente di imparare le basi della programmazione informatica, insegna a “dialogare” con il computer, a impartire alla macchina comandi in modo semplice e intuitivo.
Il segreto sta tutto nel metodo: poca teoria e tanta pratica. L’obiettivo non è formare una generazione di futuri programmatori, ma educare i bambini al pensiero computazionale, che è la capacità di risolvere problemi – anche complessi – applicando la logica, ragionando passo, passo sulla strategia migliore per arrivare alla soluzione.
A tale scopo, abbiamo proposto agli alunni della Scuola Primaria un percorso dedicato al coding, in collaborazione con Code.org. Il mese di febbraio, Mese del Codice, li ha visti impegnati in molteplici attività informatiche: dalla Pixel Art alla Programmazione, debitamente calibrate per ogni interclasse, ma tutte orientate a:
Imparare a conoscere
Per affrontare situazioni complesse sviluppando competenze logiche e utilizzando il proprio potenziale creativo;
Imparare a fare
Per lavorare secondo le proprie capacità, preferenze ed attitudini sviluppando le personali intelligenze: linguistica, matematica, motorio-prassica, emotiva;
Imparare a vivere insieme
Per lavorare in gruppo confrontando idee e opinioni e formulando ipotesi da sperimentare e verificare in situazione;
Imparare a essere
Per acquisire una progressiva consapevolezza, attraverso un adeguato processo di meta-cognizione, dei propri punti di forza e debolezza.
Maestra Silvia Pollato