Con l’aiuto dell’Associazione Lorenzo Perrone per la Prevenzione delle Malattie Oncologiche e Oncoematologiche, ragazze e ragazzi della Seconda Secondaria hanno vissuto una lezione diversa dal solito.
La ricerca sta compiendo grandi sforzi per la cura dei tumori ma viene fatto ancora poco per diffondere la cultura della prevenzione. L’AssociazioneLorenzo Perrone si occupa proprio di questo: sono convinti che la migliore cura per i tumori sia fare di tutto per non ammalarsi.
Quando giovedì 5 aprile due rappresentanti di questa associazione ci sono venuti a trovare in classe, i miei compagni e io abbiamo vissuto una lezione diversa dal solito.
Ci hanno spiegato che spesso, quando si parla di prevenzione, molte persone pensano alla “prevenzione secondaria”, alla diagnosi precoce, ossia tutti quegli esami che vengono svolti per individuare l’origine tumorale nella sua fase iniziale… sperando che non peggiori.
Prevenire i tumori, invece, significa ridurre il numero di persone che si ammalano. Ciò è possibile solo attraverso la prevenzione primaria che mira a limitare il contatto delle persone con tutti gli agenti chimici e fisici in grado di favorire una malattia tumorale.
Per riflettere su questi aspetti, i due esperti dell’Associazione Perrone ci hanno diviso in tre gruppi di lavoro. Questa fase per me è stata davvero interessante, perché riguardava i possibili pensieri di tre persone diverse: un ex fumatore, un fumatore e un non fumatore. Dovevamo rispondere ad alcune domande, ma dal punto di vista di uno dei tre personaggi.
Immedesimarsi in qualcun altro è stata un’esperienza strana, ma alla fine è stato utile: mi ha fatto capire cosa potrebbe pensare sul fumo una persona diversa da me.
Grazie ai miei professori per la bella esperienza e grazie all’Associazione Lorenzo Perrone!
Annalisa L., Classe 2^B