Un esperto della Polizia Locale di Milano ha accompagnato i ragazzi delle Seconde alla scoperta della “strada”, lungo il percorso per formare dei cittadini migliori.
La nostra classe, nel corso di tre incontri organizzati dall’Istituto San Giuseppe La Salle Milano, ha avuto l’occasione di conoscere un membro della Polizia Locale di Milano, Alfredo Epifani; quest’ultimo, per prima cosa, ci ha esposto con calma e chiarezza i tipi di polizia e di cosa si occupano (Polizia Locale, Ambientale, Edilizia ecc.).
Sempre in modo molto accurato, ci ha messo al corrente dei numeri da usare in caso di emergenza. Ci ha consigliato, inoltre, un’utilissima applicazione per chiamare immediatamente i soccorsi. Andando avanti, ci ha insegnato i vari modi per chiedere aiuto e cosa dire secondo i casi.
Dopo questa introduzione, siamo passati a esaminare il comportamento da tenere quando si è un pedone, anche attraverso video abbastanza cruenti che, nonostante, forse, ci abbiano impressionato, ci hanno fatto capire l’importanza di alcune cose che al giorno d’oggi potrebbero sembrare sottovalutate.
Tra i video, ci ha colpito quello che narrava la storia di John, un adolescente che camminava per la strada con gli auricolari e, nel momento in cui ha attraversato, non ha visto né sentito l’auto che arrivava ed è stato investito. Questo video ci è stato presentato per farci capire l’attenzione che tutti dobbiamo mettere nel momento in cui siamo in strada.
Abbiamo visto anche la figura del ciclista, con i pericoli che corre, così come quelli cui è soggetto il passeggero. In un video venivano elencati tutti gli accessori che deve avere obbligatoriamente una bicicletta; e si mettevano in evidenza le differenze tra ciò che vedono gli automobilisti con o senza questi accessori.
L’agente ci ha mostrato, attraverso delle percentuali, come quella riguardante la sicurezza, che il nostro amato Paese non è poi così pacifico. Le morti giornaliere per incidenti stradali sono molte… anzi troppe, per non parlare dei feriti, gravi e non.
Questi tre incontri ci hanno fatto maturare, ci hanno “aggiornato” per quanto riguarda il mondo reale e , sicuramente, d’ora in poi tutti ci impegneremo per rispettare e far rispettare la sicurezza stradale e non solo.
Emma, Erika, Sara, Classe 2^B